Carlo Bonini, "la Repubblica" 19/12/2004., 19 dicembre 2004
Nei quattro volumi del "Federal Register 2000 - 2003" sono annotati i regali (con descrizione e valore espresso in dollari) ricevuti in tre anni da Bush e dal suo gabinetto e conservati negli archivi di Stato (la legge vieta infatti che possano tenerli per sé)
Nei quattro volumi del "Federal Register 2000 - 2003" sono annotati i regali (con descrizione e valore espresso in dollari) ricevuti in tre anni da Bush e dal suo gabinetto e conservati negli archivi di Stato (la legge vieta infatti che possano tenerli per sé). Berlusconi ha regalato una dozzina di orologi (il più costoso è un Franck Muller "Long Island 1200 QP" del valore di 12 mila dollari) e gioielli (come il collier Damiani in oro bianco con perle e grappolo di diamanti per la First Lady, 2.250 dollari), ma anche il suo libro "Una storia italiana" («nessun valore», annota l’archivista) e due barattoli da 8,8 once di caffè marca Tricaffè (14 dollari). In tutto i regali del premier italiano ammontano a 150 mila euro di valore, poco meno della famiglia Saudita, la più munifica in assoluto. Il meno generoso è Jacques Chirac che ha donato un dopobarba Christian Dior "Higher", acqua di colonia e sapone (133 dollari), un set di cancelleria (1.321 dollari), un orologio al quarzo con doppio movimento (321), sei bottiglie di Chateau La Lagune Haute-Medoc 1990 (372) e sei di Chateau Talbot Saint-Julien 1990 (450 dollari). Tra i doni originali, quello del rumeno Iliescu: un ritratto a pastello di Bush cacciatore che afferra per le zampe una lepre con la faccia di Saddam (500 dollari). Il sultano del Brunei ha inviato un cheescake al limone da 41 dollari, il re Mohamed VI del Marocco si è presentato con cioccolatini Perugina e 82 lenze e ami da pesca, mentre l’ex premier libanese Rafiq Al-Hariri (un riccone che ha progettato per sé una spelndida dimora) ha donato a Bush un «humidor per sigari in legno liscio con scene di strada» (350 dollari) e 25 dollari di frutta secca esotica assortita.