Joseph Grima, Sole 24 Ore, 5 dicembre 2004., 5 dicembre 2004
Case tappabuchi. I giapponesi, ossessionati dalla mancanza di spazio, si sono inventati le case tappabuchi, ovvero edifici prefabbricati da piazzare nei ritagli di suolo rimasti liberi tra un edificio e l’altro
Case tappabuchi. I giapponesi, ossessionati dalla mancanza di spazio, si sono inventati le case tappabuchi, ovvero edifici prefabbricati da piazzare nei ritagli di suolo rimasti liberi tra un edificio e l’altro. Battezzate Infill, in vendita come fossero automobili o elettrodomestici negli show room dei negozi Muji (nota marca di arredo, vestiti e cartoleria) sono prodotte in numerosi modelli: Raison-G II è un cottage a due piani con travi in legno; Espacio GX 8 è simile a una townhouse louisiana; Sincè Cada è ”la casa di luci e brezze”. Un manualetto fornisce informazioni e consigli su ogni aspetto della vita domestica: come cambiare una lampadina fulminata, come preparare e servire un vero tè all’inglese, eccetera. Assemblate in pochi giorni sul lotto di terreno prescelto (costosissimo) le Infill hanno prezzi che variano a seconda di dimensioni e optional. Il modello base di 207 metri quadri costa solo 100 mila euro, ma dopo vent’anni si svaluta (come tutti gli altri) del 90 per cento.