Marco Rosci, La Stampa 9/12/2004, 9 dicembre 2004
Leonardo. Anche Leonardo si procurava cadaveri, per dissezionarli e disegnarli. Si calcola che furono una trentina a passargli tra le mani
Leonardo. Anche Leonardo si procurava cadaveri, per dissezionarli e disegnarli. Si calcola che furono una trentina a passargli tra le mani. A Bologna, nella mostra ”Rappresentare il corpo” del Museo Poggi (chiude il 20 marzo), sono esposti ben 200 disegni, in cui appaiono nervi cranici, spine dorsali, genitali femminili, stomaci, intestini e così via. Esistevano pittori specialisti nel genere, come Mondino de’ Liuzzi, la cui ”Anathomia” risale al 1316. Sempre nella mostra di Bologna, si vede l’antico calco in gesso di un intero corpo. Per realizzarlo si offrì uno studente vivo e vegeto: si sdraiò sulla tavola anatomica e si lasciò coprire interamente di gesso.