Giulio Nascimbeni e Paolo Di Stefano, Corriere della Sera 28/9/2004, 28 settembre 2004
Parole vecchie. Nonostante l’ingresso di un mucchio di parole nuove sia nell’ultimo Zingarelli che nell’ultimo Devoto-Oli (come ”Bollywood”, ”liposcultura”, ”shaid”), certe parole dall’aria vecchia resistono bene
Parole vecchie. Nonostante l’ingresso di un mucchio di parole nuove sia nell’ultimo Zingarelli che nell’ultimo Devoto-Oli (come ”Bollywood”, ”liposcultura”, ”shaid”), certe parole dall’aria vecchia resistono bene. Per esempio: ”carabattola” (masserizia di poco pregio), ”posapiano” (uomo pigro o lento), ”ramerino” (rosmarino in toscano), ”si loca” (si affitta, nel Sud). Sono invece morti senza speranza di resuscitare (almeno sembra) ”matusa” (anni 70), ”paninaro” (anni 80), ”tangentaro” (anni 90).