Gianni Dragoni, Il Sole 24 Ore, 22/10/2004, 22 ottobre 2004
Aerotelefonini. In Italia dovremmo essere in grado di usare il cellulare sull’aereo più o meno a metà del 2006
Aerotelefonini. In Italia dovremmo essere in grado di usare il cellulare sull’aereo più o meno a metà del 2006. Il sistema è stato sviluppato da un’alleanza tra airbus e boeing e prevede tra l’altro la schermatura del segnale, in modo che non vi siano fastidi per la navigazione: su ogni aereo sarà installata una piccola scatola che catturerà il segnale del telefonino, ne ridurrà la potenza, lo farà uscire dalla carlinga e lo depositerà su un’antenna apposita piazzata sull’aereo. Da questa antenna il segnale viaggerà verso il satellite e da qui sarà spedito alla rete Gsm. Oggi, gli aerei dotati di telefono, fanno pagare la chiamata 7-8 dollari al minuto. La nuova società (Sita) promette costi molto più bassi e la possibilità di navigare in rete come se si stesse a terra.