Guido Romeo, Il Sole 24 Ore, 19/10/2004, 19 ottobre 2004
Dirigibili. Nel 2006 gli americani spediranno a 20 mila metri d’altezza un dirigibile lungo 200 metri e largo 50, pieno di un milione di metri cubi di elio, dotato di motori elettrici alimentati a energia solare, capace di sorvegliare 800 mila chilometri di territorio
Dirigibili. Nel 2006 gli americani spediranno a 20 mila metri d’altezza un dirigibile lungo 200 metri e largo 50, pieno di un milione di metri cubi di elio, dotato di motori elettrici alimentati a energia solare, capace di sorvegliare 800 mila chilometri di territorio. Entro il 2010 i dirigibili di questo tipo saranno 12. A quell’altezza i venti sono molto deboli, ma la densità è ancora sufficiente a proteggere le apparecchiature dai raggi solari. Gli aerei civili e militari viaggiano a 10mila chilometri più in basso. Il programma, già pensato nel 1998, ha avuto un impulso dopo l’11 settembre. Le apparecchiature sistemate su quei velivoli dovranno sorvegliare i 6-8 milioni di container che ogni giorno entrano via terra o via mare negli Stati Uniti, per un valore al 2003 di 728 miliardi di dollari (la metà di tutto il commercio Usa). L’investimento per il primo lancio è stato di 40 milioni di dollari, per gli altri 11 ce ne vorranno 59. Lanciare un dirigibile costa 5 milioni, lanciare un satellite 500. Tutto il programma è seguito dalla H.a.s.a. (High Altitude Stratospheric Airships) in coordinamento con la StratCom International.