Luca Tremolada, Il Sole 24 Ore 21/10/2004, 21 ottobre 2004
Cossiga. Cossiga, 76 anni, gira con una borsa piena di cellulari, si collega al Web da qualunque posto col portatile (via Wi-Fi o via Umts), prende appunti su un palmare e aggiorna l’agenda trasferendo i dati sul pc, ha la casa cablata via Adsl e naviga su Internet attraverso tre reti senza fili
Cossiga. Cossiga, 76 anni, gira con una borsa piena di cellulari, si collega al Web da qualunque posto col portatile (via Wi-Fi o via Umts), prende appunti su un palmare e aggiorna l’agenda trasferendo i dati sul pc, ha la casa cablata via Adsl e naviga su Internet attraverso tre reti senza fili. Spiega: «Ho iniziato come radioamatore. All’epoca c’erano gli apparati a valvole e si trasmetteva sulle onde corte. Poi è arrivato il satellite e la trasmissione delle immagini compresse. Oggi utilizzo i cellulari di ultima generazione per seguire la televisione. Ai miei collaboratori mando sms e a quelli più tecnologizzati mms. La mattina mi collego subito a Internet, scrivo e invio direttamente dichiarazioni e articoli, sfuggendo così al controllo dei miei collaboratori, che si alzano più tardi, ma vorrebbero lo stesso monitorare tutto quello che dico o faccio». Gioca? «Sì, mi piace giocare col computer. Faccio il solitario sul pc. Sul cellulare ho un giochino dove credo di aver raggiunto punteggi record».