Pico Floridi, la Repubblica 30/10/2004, 30 ottobre 2004
Le peripezie di un’antica regina. Arsinoe, moglie e sorella del faraone Tolomeo II, si fece fare una statua in basalto verde nel 275 a
Le peripezie di un’antica regina. Arsinoe, moglie e sorella del faraone Tolomeo II, si fece fare una statua in basalto verde nel 275 a. C., statua di cui non è rimasta traccia. Ma poco meno di quattro secoli dopo, l’imperatore Adriano ne possedeva una replica e tanto gli piaceva che volle farsi fare una copia della replica da tenere a Villa Adriana. La replica è finita ai Musei Vaticani, ha un valore inestimabile e sta ancora lì. La copia restò a Villa Adriana 1.600 anni, poi la comprò un’amante di Casanova, che si chiamava Giustiniana Wynne ed era moglie dell’ambasciatore austriaco a Venezia. Era il 1787, la Wynne sistemò la regina nella sua villa d’Altichiero e poi la descrisse tutta contenta nel suo diario. Così oggi, la studiosa Sally-Ann Ashton ha potuto riconoscerla. La statua nel frattempo era finita (chi sa come) negli arredi di Harrington Hall e venduta per settemila sterline (ne avevano chieste solo mille) agli antiquari Tomasso di Leeds. I Tomasso dicono di volersela tenere in casa, ma intanto Arsinoe è visibile al Fitzwilliam Museum di Cambridge, nella mostra Roman Egyptomania.