MACCHINA DEL TEMPO GENNAIO FEBBRAIO 2005, 19 settembre 2005
Orsi bianchi. Sugli orsi polari, testimonianza di Mike Horn che, avendo fatto a piedi il giro del Circolo polare artico, ci ha dovuto convivere
Orsi bianchi. Sugli orsi polari, testimonianza di Mike Horn che, avendo fatto a piedi il giro del Circolo polare artico, ci ha dovuto convivere. «Bisogna saper leggere le impronte. Se si vede solo la parte esterna della zampa vuol dire che l’orso è pesante, cioè sazio, e non ci sono pericoli. Se l’impronta è piena, significa che non ha mangiato e bisogna stare alla larga. Se le tracce descrivono una linea sinuosa, sta cercando una femmina. Se le curve sono brusche è a caccia di cibo. Se si intuisce che nelle vicinanze c’è un’orsa con i cuccioli, allontanarsi agitando le braccia come se si facesse sci di fondo, in modo che la madre capisca che si sta andando via».