Silvia Ronchey, La Stampa 8/11/2004, 8 novembre 2004
Spartacus sul camioncino. Nel libro Tutto quello che sappiamo su Roma l’abbiamo imparato da Hollywood di Laura e Luisa Cotta Ramosino e Cristiano Dognini (Bruno Mondadori) si stila l’ultimo elenco degli errori più clamorosi compiuti dal cinema quando parla dell’antica Roma
Spartacus sul camioncino. Nel libro Tutto quello che sappiamo su Roma l’abbiamo imparato da Hollywood di Laura e Luisa Cotta Ramosino e Cristiano Dognini (Bruno Mondadori) si stila l’ultimo elenco degli errori più clamorosi compiuti dal cinema quando parla dell’antica Roma. Per esempio, scarpe da ginnastica, orologi da polso e camioncino sullo sfondo nello Spartacus di Stanley Kubrick (con Kirk Douglas, nella foto), altri orologi nello Scipione l’africano di Carmine Gallone, l’assassinio di Marc’Aurelio per mano di Commodo nel Gladiatore (gli storici dell’epoca dicono che Marc’Aurelio morì di peste), eccetera. Interessante la lettura in chiave contemporanea di quei film storici: lo Spartacus di Kubrick voleva denunciare – mostrando la rivolta degli schiavi – il maccartismo allora imperante in America, Gallone intendeva avvicinare le campagne di Scipione a quelle di Mussolini, il Vercingetorige di Druids (Christopher Lambert) vorrebbe alludere a Milosevic, ecc.