Elisabetta Rosaspina, Corriere della Sera 1/11/2004, 1 novembre 2004
Morte dei bus rossi di Londra. Il 1° gennaio del 2006 saranno tolti dalla circolazione i 250 vecchi autobus rossi a due piani – detti ”Routemasters” – che girano a Londra dal 1956
Morte dei bus rossi di Londra. Il 1° gennaio del 2006 saranno tolti dalla circolazione i 250 vecchi autobus rossi a due piani – detti ”Routemasters” – che girano a Londra dal 1956. Saranno sostituiti da altri veicoli, a un piano o a due, più capienti (129 sedili contro gli attuali 72), più sicuri (solo porte scorrevoli: sarà impossibile prenderli al volo), meno costosi da gestire (essendo più sicuri, non ci sarà bisogno di tanti controllori). Gli inglesi protestano e c’è un sito internet che raccoglie firme e petizioni: http://savetheroutema ster.moonfruit.com/. Slogan del sito: «Già che ci siete, perché non mettete un orologio digitale al posto del Big Ben?». Speranze che questa mobilitazione di massa sia accolta? Nessuna: i nuovi mezzi sono a norma europea, i Routemasters no. Disegnati nel 1956 da Douglas Scott, ebbero subito un successo enorme tanto che hanno vissuto il doppio del previsto (dovevano essere ritirati nel 1976). In questo mezzo secolo ne sono stati costruiti 2.876 e, da quando saranno dismessi, verranno venduti o a Paesi poveri o a privati eccentrici. Prezzi previsti: da 3.000 a 18.000 euro, a seconda delle condizioni.