Elsa Vinci, la Repubblica 27/10/2004, 27 ottobre 2004
Padri. In Italia, nei conflitti familiari che finiscono con un delitto, il 76,6 per cento delle volte l’assassino è un uomo che una volta su due ammazza una donna e nel 16,3 per cento dei casi un bambino
Padri. In Italia, nei conflitti familiari che finiscono con un delitto, il 76,6 per cento delle volte l’assassino è un uomo che una volta su due ammazza una donna e nel 16,3 per cento dei casi un bambino. Nelle coppie la cui crisi sfocia in un suicidio, si toglie la vita il 92,6 per cento delle volte il padre (dato del 2004). In termini quantitativi: quindici bambini ogni anno vengono uccisi a causa delle crisi di coppia. Parlamentari che hanno presentato adesso una legge in favore della bigenitorialità sottolineano che contribuisce al dramma il fatto che in 94 casi su cento il figlio di una coppia separata viene affidato alla madre. Il comportamento del padre a cui viene tolto il figlio è un caso clinico, studiato da B.A. Gardner. La sindrome (caratterizzata da aggressività e depressione) si chiama ”Sindrome da alienazione parentale”. In dieci anni la sindrome ha prodotto 691 delitti, con 976 vittime di suicidi od omicidi e 158 minori ammazzati (dati dell’Associazione Ex).