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 2004  ottobre 30 Sabato calendario

Un bambino. A Tacoma, nello Stato di Washington, la centralinista del 911 (il nostro 113) ha risposto al telefono e dall’altra parte c’era un bambino

Un bambino. A Tacoma, nello Stato di Washington, la centralinista del 911 (il nostro 113) ha risposto al telefono e dall’altra parte c’era un bambino. Bambino: «Mio padre mi ha ucciso con un coltello da macellaio. Potete per favore mandare l’esercito o un’ambulanza?». Centralinista: «Come è potuto succedere, visto che mi stai parlando?». Bambino: «Perché... non so cos’è successo, ma qualcosa... Lui ha afferrato i coltelli. Mi sono alzato. Papà stava uccidendo la mamma e poi mio... mio... mio papà mi ha detto di andare nell’altro letto e poi mi ha detto: ”Tu sei il prossimo” e quindi mi ha ucciso. E sono ancora vivo. Sono una specie di sopravvissuto». Centralinista: «Stai sanguinando?». Bambino: (gemiti). Centralinista: «Dove sanguini?». Bambino: «Allo stomaco». Centralinista: «Sei solo?». Bambino: «No. C’è la mamma che è già morta e io sono il solo sopravvissuto». Intanto la polizia aveva rintracciato la casa. Sono andati e hanno trovato il padre con un fucile in pugno, la madre morta, il piccolo, di otto anni, effettivamente sanguinante e ferito al fegato. L’uomo è stato arrestato, il bambino, di nome Anthony, portato in ospedale. La centralinista ha chiesto il permesso di andarlo a trovare. «Vorrei dirgli che è un bambino eccezionale. Non credo lo sappia».