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 2005  settembre 17 Sabato calendario

Waldheim Kurt

• Sankt Andra-Wordern (Austria) 21 dicembre 1918, 14 giugno 2007. Politico. Quarto segretario generale delle Nazioni Unite (1971-1981). Eletto presidente della Repubblica austriaca nel 1986, fu accusato di aver partecipato nel corso della Seconda guerra mondiale a crimini contro civili e partigiani in Jugoslavia. Il governo statunitense lo inserì fra i non desiderabili, ma l’opinione pubblica austriaca in generale si schierò dalla sua parte; condusse regolarmente a termine il mandato nel 1992 • «[...] Il principale capo d’accusa fu la sua partecipazione alle operazioni militari della Wehrmacht in Jugoslavia durante la Seconda guerra mondiale. Era stato ufficiale nei servizi d’Intelligence dell’esercito tedesco e testimone, se non addirittura complice, di alcune razzie contro ebrei e civili. Qualcuno aggiunse che era stato insignito d’una decorazione del governo filotedesco di Ante Pavelic in Croazia, vale a dire di un regime che fu responsabile di alcuni fra i più gravi massacri di quel periodo. Ma accanto a questa accusa, che mobilitò contro il presidente austriaco una larga parte dell’opinione pubblica ebraica in Europa e negli Stati Uniti, vi furono altre ragioni. Gli americani gli rimproveravano di avere favorito, quando era segretario generale dell’Onu, gli interessi dell’Unione Sovietica e di non essere riuscito a liberare gli ostaggi della loro ambasciata di Teheran, catturati dai pasdaran il 4 novembre 1979. [...]» (Sergio Romano, “Corriere della Sera” 17/9/2005).