MACCHINA DEL TEMPO DICEMBRE 2004, 16 settembre 2005
Il 13 dicembre 1294, dopo cinque mesi di pontificato, il papa Celestino V abdica (come scrisse Dante: «fece per viltade il gran rifiuto»)
Il 13 dicembre 1294, dopo cinque mesi di pontificato, il papa Celestino V abdica (come scrisse Dante: «fece per viltade il gran rifiuto»). Nato nei primi anni del Duecento, originario del Molise, aveva sempre vissuto come un eremita, schivo e umile. Proprio prima di diventar papa si trova in un eremo sulle montagne intorno Campobasso. Il 5 luglio 1294 i cardinali, che da più di due anni cercano di scegliere un nuovo pontefice destreggiandosi fra le brame di potere delle famiglie Orsini e Colonna, eleggono lui. Presto stanco dei faccendieri che lo circondano, rinuncia all’incarico.