MACCHINA DEL TEMPO NOVEMBRE 2004, 15 settembre 2005
L’uso frequente di antibiotici permette ai batteri di diventare resistenti ai farmaci. Un fenomeno che preoccupa i medici e su cui uno studio pubblicato dai ricercatori della Rockefeller University su ”Science” getta nuova luce
L’uso frequente di antibiotici permette ai batteri di diventare resistenti ai farmaci. Un fenomeno che preoccupa i medici e su cui uno studio pubblicato dai ricercatori della Rockefeller University su ”Science” getta nuova luce. Secondo la ricerca statunitense i batteri conosciuti come persistenti, che tollerano ma non diventano resistenti agli antibiotici, non sono indotti dal trattamento ma sono presenti nell’organismo anche prima. A renderli sfuggenti all’azione dei farmaci è la capacità di mutare in maniera casuale. Un cambiamento che i batteri farebbero comunque anche senza la somministrazione di antibiotici.