MACCHINA DEL TEMPO NOVEMBRE 2004, 15 settembre 2005
la prova più antica dell’uso di sostanze oppiacee nella Grecia settentrionale. Risale all’epoca del Bronzo Antico, circa 4
la prova più antica dell’uso di sostanze oppiacee nella Grecia settentrionale. Risale all’epoca del Bronzo Antico, circa 4.000 anni fa. L’ha scoperta Massimo Cultraro, dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Cnr, studiando i resti vegetali presenti in alcune delle maggiori isole greche (Lesbos, Lemnos e Chios). Qui il ricercatore ha individuato capsule intenzionalmente essiccate di ”Papaver somniferum”. Duplice il possibile scopo: a fini terapeutici, come rimedi analgesici, o in particolari rituali religiosi, per creare stati allucinogeni e favorire il contatto con il mondo divino.