MACCHINA DEL TEMPO NOVEMBRE 2004, 15 settembre 2005
Egizi con l’arteriosclerosi Chi pensa che l’arteriosclerosi sia una patologia moderna, legata esclusivamente a un cattivo stile di vita tipico dei giorni nostri, sbaglia di grosso
Egizi con l’arteriosclerosi Chi pensa che l’arteriosclerosi sia una patologia moderna, legata esclusivamente a un cattivo stile di vita tipico dei giorni nostri, sbaglia di grosso. Sì, perché già gli antichi egizi ne soffrivano. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori guidati dall’antropologa torinese Emma Rabino Massa che ha analizzato una mummia egizia risalente a 2.500 anni prima di Cristo e conservata al Museo di Antropologia del capoluogo piemontese, di cui Rabino Massa è direttrice. A sorprendere i ricercatori è stato il fatto che la mummia con tracce di arteriosclerosi non appartenesse a un faraone, che sicuramente mangiava bene e aveva uno stile di vita piuttosto sedentario, ma a un comune cittadino. Questo significa che si dovrà ripensare in parte la dieta e lo stile di vita del popolo egizio di 4.500 anni fa. E forse anche le cause dell’arteriosclerosi.