MACCHINA DEL TEMPO NOVEMBRE 2004, 15 settembre 2005
Scoperte le origini del dingo australiano: il curioso cane selvatico che popola l’Australia, e che tanto somiglia invece a un cane domestico, deriva probabilmente da un ristretto gruppo di cani addomesticati introdotti dagli asiatici circa 6
Scoperte le origini del dingo australiano: il curioso cane selvatico che popola l’Australia, e che tanto somiglia invece a un cane domestico, deriva probabilmente da un ristretto gruppo di cani addomesticati introdotti dagli asiatici circa 6.000 anni fa. A dirlo, attraverso le pagine della rivista ”Proceedings of the National Academy of Sciences”, è un gruppo di scienziati dell’Istituto Reale di Tecnologia di Stoccolma che ha studiato e confrontato segmenti di Dna mitocondriale di numerose specie canine in tutto il mondo. La particolarità emersa dal confronto fra il Dna dei dingo e quello di centinaia di altri esemplari canini ha sede nella stretta sovrapposizione genetica riscontrata negli animali australiani: tranne che per la sostituzione di poche basi, tutte le sequenze di Dna dei dingo si sono dimostrate identiche fra loro, cosa che ha portato i ricercatori alla conclusione che l’intera popolazione dei dingo australiani è derivata da un gruppo molto piccolo di cani, probabilmente importati dai primi esploratori asiatici giunti sul Continente, e poi rimasta indifferenziata a causa dell’isolamento geografico.