Felice Cavallaro, ཿCorriere della Sera 15/9/2005;, 15 settembre 2005
I registi Ciprì&Maresco (quelli di ”Cinico Tv”) si vantano di essere tra i pochi palermitani che non godono per i recenti successi della squadra rosanero: « un clima di euforia incosciente in una città di rincoglioniti dove si esulta mentre tutto va alla deriva, immersi come siamo fra illegalità e strafottenza individualista»
I registi Ciprì&Maresco (quelli di ”Cinico Tv”) si vantano di essere tra i pochi palermitani che non godono per i recenti successi della squadra rosanero: « un clima di euforia incosciente in una città di rincoglioniti dove si esulta mentre tutto va alla deriva, immersi come siamo fra illegalità e strafottenza individualista». E poi: «Palermo non merita tutto questo divertimento. Da Savonarola moralisti, diciamo che la squadra non è il risultato di un impegno laborioso. Piuttosto, effetto di una colonizzazione, di un capitalismo disinvolto, di un’imprenditoria aggressiva, del padrone dei supermercati. Non una conquista».