MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2004, 15 settembre 2005
Quando si tratta di volare, uomini e donne non sono uguali. Le prime hanno soprattutto paura di un dirottamento e guardano con sospetto gli altri passeggeri
Quando si tratta di volare, uomini e donne non sono uguali. Le prime hanno soprattutto paura di un dirottamento e guardano con sospetto gli altri passeggeri. I secondi si sentono a disagio ad altezze vertiginose oppure sono turbati dal non avere sotto controllo la tecnologia dell’aereo. Lo spiega lo psicologo olandese Lucas van Gerwen, dell’Università di Leida, in uno studio condotto su cinquemila individui, in collaborazione con la compagnia di bandiera Klm e l’aeroporto di Amsterdam.