MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2004, 14 settembre 2005
La morte di Napoleone (nel dipinto a destra) potrebbe essere uno dei primi casi di malasanità della storia
La morte di Napoleone (nel dipinto a destra) potrebbe essere uno dei primi casi di malasanità della storia. Ufficialmente l’Imperatore morì per cancro allo stomaco, ma secondo il patologo forense Steven Karch del San Francisco Medical Examiner’s Department non sarebbe andata così. Secondo il dottore americano, infatti, la morte di Napoleone potrebbe essere effetto di pratiche mediche «eccessive»: troppe purghe e clisteri sarebbero stati la sua rovina. Probabilmente i dottori esagerarono con le somministrazioni di alcune sostanze (per esempio il tartrato doppio di sodio e potassio) che ridussero oltremodo le concentrazioni di potassio nell’organismo di Bonaparte. Il quale, poi, sarebbe andato incontro alla sindrome di torsades de pointes, una grave forma di tachicardia ventricolare, potenzialmente fatale. Il colpo di grazia, secondo Karch, sarebbe arrivato da 600 milligrammi di una purga a base di cloruro di mercurio pari a cinque volte la dose normale.