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 2005  settembre 14 Mercoledì calendario

è famosa per essere un animaletto molto furbo, ma di questi tempi ha un bel po’ di problemi. Stiamo parlando della volpe, a cui molte amministrazioni locali italiane hanno deciso di dare la caccia, promettendo anche taglie a chi ne testimonia l’uccisione

è famosa per essere un animaletto molto furbo, ma di questi tempi ha un bel po’ di problemi. Stiamo parlando della volpe, a cui molte amministrazioni locali italiane hanno deciso di dare la caccia, promettendo anche taglie a chi ne testimonia l’uccisione. Proprio per questo, l’Associazione Amici della Terra ha lanciato la campagna nazionale ”Salviamo le volpi!”. Non rientrando nell’elenco delle specie cacciabili, la volpe deve essere definita ”animale nocivo’ per poter essere cacciata: spesso, però, invece d’intervenire alla radice di un’eccessiva proliferazione con metodi ecologici (bonifica delle discariche abusive o intervento su allevatori che seppelliscono i capi morti invece di bruciarli), le amministrazioni autorizzano ufficiosamente l’abbattimento delle volpi quando è in corso la riproduzione e i cuccioli sono ancora nelle tane (la caccia alla volpe è consentita da settembre a gennaio). Dal mese di settembre, sul sito www.adtlombardia.it è presente un elenco dettagliato degli assessori regionali alla caccia cui rivolgersi per segnalare eventuali illeciti e chiedere informazioni. Nella speranza di salvare più cuccioli possibile!