Varie, 12 settembre 2005
BORDIN
BORDIN Massimo Roma 18 agosto 1951. Giornalista. Ex direttore di Radio Radicale (fino al luglio 2010). Conduttore di ”Stampa e Regime” • «Aah... Boh! Sarà... Basterebbe dire - non è un paradosso - che è l’unica rassegna stampa che entra nelle rassegne stampa. Oppure ricordare che viene citata negli editoriali, nelle cronache, che è l’unica edicola radiofonica ad accompagnare la lettura dei quotidiani con commenti onomatopeici, grugniti e borbottii, non sempre di facile trascrizione letterale, spesso più temuti di un caustico corsivo: Eeeh, mmmh, già-già, e persino qualche disneyano sgrunt, senza perdere nulla della sua riconosciuta autorevolezza. Insomma [...] è il fiore all’occhiello di Radioradicale [...] la voce baritonale e inconfondibile del suo autore, Massimo Bordin [...] Nacque a fine anni ”70, con frequenza intermittente, come strumento di lavoro quasi ”militante”, condotta da Marco Taradash (saltuariamente da Paolo Liguori). Il futuro deputato l’abbandonò nell’89 dopo essere stato eletto nelle liste antiproibizioniste [...] Fausto Bertinotti dopo alcune pepatissime chiose a una sua intervista, disse allargando le braccia [...] ”Sono in disaccordo totale con Bordin. Sempre. Ma purtroppo la sua rassegna è imprescindibile”. [...] ”Lo so, io recito, anche le virgolette. Perché una cosa è leggere, un’altra farsi ascoltare. Perché ti sentano un’ora al giorno dieci anni, bisogna avere vivacità. In mezzo a tanto inchiostro, ogni respiro ha un senso”. [...] Carlo Freccero: ”Ha un timbro così squisitamente radiofonico, che per la tv sarebbe perfetto”. [...]» (’Sette” n. 24/2002).