Davide Frattini, ཿCorriere della Sera 9/9/2005;, 9 settembre 2005
Come gesto d’amore verso la moglie Victoria, David Beckham si è fatto tatuare sull’avambraccio sinistro un verso del Canto dei cantici («Io sono per il mio diletto e il mio diletto è per me») tradotto in ebraico
Come gesto d’amore verso la moglie Victoria, David Beckham si è fatto tatuare sull’avambraccio sinistro un verso del Canto dei cantici («Io sono per il mio diletto e il mio diletto è per me») tradotto in ebraico. Il ”Jerusalem Post”: «Il calciatore-divo del Real Madrid non è noto per le sue vaste capacità intellettuali. Così può passare da una maglietta con la foto del gerarca Adolf Eichmann (regalata da un tifoso) ai tatuaggi sul braccio, attirandosi il risentimento di chi è sopravvissuto all’Olocausto».