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 2005  agosto 28 Domenica calendario

Delitto di Brescia 28/08/2005 - 2

Nuova visita in carcere dell’avv. Luca Broli. Il Giornale di Brescia 28/08/2005. «Guglielmo Gatti resta fermo sulle sue posizioni ed è certo della sua assoluta estraneità e ribadisce il suo stupore e disappunto in ordine a quegli elementi che ogni giorno sembra gli piovano addosso». l’avvocato Luca Broli - difensore del quarantunenne in carcere con la pesantissima accusa di aver ucciso e fatto a pezzi i due zii - a riassumere le tre ore di colloquio (è il quarto consecutivo) con il suo assistito a Canton Mombello. «Un incontro utile - ha spiegato il legale - in cui abbiamo affrontato alcune tematiche già discusse ma approfondendole». Il colloquio - uno dei tanti tasselli per costruire la linea difensiva - ha fatto perno attorno ai tre giorni «incriminati», dal 30 luglio al 1° agosto, «perché questi elementi temporali rappresenterebbero quelli su cui, secondo il gip, si fonda l’ordinanza» ha spiegato Luca Broli. I successivi passi della difesa? La presentazione in Procura della rosa dei periti, che dovrebbe avvenire lunedì mattina. Potrebbero essere cinque o sei esperti in tossicologia, medicina legale, chimica e pure informatica. E poi c’è l’istanza di scarcerazione da presentare al Tribunale del riesame, entro martedì 30 agosto. E lunedì l’avvocato Broli incontrerà, ancora una volta, Guglielmo Gatti in carcere per esaminare un’ulteriore parte del fascicolo d’accusa, mentre martedì i carabinieri del Ris potrebbero effettuare un nuovo sopralluogo nella villetta di via Ugolini. Là dove ci sono tornati anche venerdì sera, trattenendosi sino a notte inoltrata, riuscendo ad individuare tracce ematiche anche nel garage dei coniugi Donegani ed a racimolare altri elementi utili all’inchiesta. In particolare i carabinieri hanno sequestrato un piccone che potrebbe anche esser stato utilizzato nelle macabre sequenze. Hanno prelevato poi altri oggetti che ora dovranno essere passati alla lente di ingrandimento per capire se siano stati utilizzati per ammazzare i Donegani o per la successiva fase dell’occultamento. La difesa sta costruendo il suo «castello», passo dopo passo, elemento dopo elemento, in un continuo braccio di ferro con la Procura che, quasi ogni giorni, racimola indizi ritenuti importanti. E nel frattempo Guglielmo Gatti rimane in isolamento. Ieri gli sono stati consegnati un paio di libri... «l’ho trovato un po’ depresso, ma convinto a sostenere le proprie ragioni» ha ribadito il suo legale, smentendo l’ipotesi di una deposizione di Guglielmo Gatti. Anzi, tutti i tasselli della linea difensiva - una volta completati - dovrebbero confluire nel ricorso al Tribunale del riesame, a fronte di un’ordinanza di custodia cautelare che «si fonda sul pericolo di reiterazione del reato» come ha concluso l’avvocato Gatti, lasciando intendere che anche su questo presupposto la difesa giocherà le sue mosse. Marco Bonari