Giornale di Brescia 03/09/2005, pag.7 Tonino Zana, 3 settembre 2005
Delitto di Brescia 03/09/2005 - 3
Ore misteriose. Il Giornale di Brescia 03/09/2005. Scusi signora, ma Guglielmo Gatti, ha dormito o non ha dormito qui da voi? La signora Silvana, proprietaria dell’Hotel Giardino di Breno, ci guarda stralunata: «Sono stufa, non ne posso più. Ripeto quanto ha già detto mia figlia Cristina. Lei adesso è al mare, ma ha già dichiarato a più riprese, in modo chiaro, ai carabinieri, ai giornalisti, ai curiosi che Guglielmo Gatti ha dormito qui da noi. Quella sera, il signor Gatti ha suonato al videocitofono. Capita con il nostro mestiere che ci siano avventori notturni. Lo ha visto nel video e gli ha aperto. Hanno conversato, non hanno parlato soltanto del prezzo della stanza. Lui ha mostrato la carta d’identità, quindi è salito nella stanza doppia, la 305. La mattina, non mi ricordo bene a che ora, è sceso, ha pagato in contanti e ha salutato». Tariffa per stanza doppia sono 55 euro. L’Hotel Giardino è nel centro di Breno, un complesso ordinato, famigliare. Alle pareti sono appesi quadri di buona fattura. Sono i dipinti di Lorenzo Cominelli, il povero marito della signora Silvana, rimpianto per bonomia e bravura. «Pensi il caso - dice la signora Silvana -. Il padre dell’avv. Luca Broli, il difensore di Guglielmo Gatti, era direttore dalla banca di Valle Camonica, un nostro cliente affezionato». In verità, rileggendo l’intervista rilasciata dal difensore di Gatti, si dovrebbe trattare del nonno. Questioncina più letteraria che di cronaca secca, comunque aria di fresco in questa caverna di sangue e di orribili pensieri. Tonino Zana