Monica Colombo, ཿCorriere della Sera 31/8/2005;, 31 agosto 2005
«Io che ho avuto la fortuna di giocare all’estero vorrei importare in Italia una diversa concezione del calcio e dei calciatori
«Io che ho avuto la fortuna di giocare all’estero vorrei importare in Italia una diversa concezione del calcio e dei calciatori. Ad esempio umanizziamo il rapporto fra i tifosi e i giocatori: in Spagna bambini e ragazzini possono assistere agli allenamenti delle squadre. Perché in Italia il calciatore è un divo inavvicinabile?» (Demetrio Albertini).