Marco Valsania, Il Sole 24 Ore 25/8/2005, 25 agosto 2005
Cina Casalinghe disperate viene trasmesso da questo mese anche in Cina, doppiato in mandarino. I cartoni animati hanno invece vita più difficile: l’Amministrazione Statale di Radio, Film e Televisioni ha imposto un controllo severo dei contenuti e i cartoni animati, con la loro grazia, possono essere pericolosi vettori di ideologie non gradite
Cina Casalinghe disperate viene trasmesso da questo mese anche in Cina, doppiato in mandarino. I cartoni animati hanno invece vita più difficile: l’Amministrazione Statale di Radio, Film e Televisioni ha imposto un controllo severo dei contenuti e i cartoni animati, con la loro grazia, possono essere pericolosi vettori di ideologie non gradite. La guerra per il mercato tv cinese ha come bottino 180 mila ore di programmi settimanali con cento milioni di famiglie che guadagnano più di 18 mila dollari l’anno. Murdoch, con i suoi sei canali di Star Tv, è ancora marginalizzato: può trasmettere solo negli alberghi o all’interno delle comunità non cinesi. I 340 milioni di abbonati alle tv via cavo sono ancora tutti da prendere.