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 2005  agosto 19 Venerdì calendario

In Russia si sono registrati casi di pollame infetto dal virus H5N1, quello della cosiddetta influenza aviaria, e questo ha riacutizzato il timore di un contagio da pollo a uomo, finora verificatosi molto raramente, ma possibile nel caso il virus mutasse

In Russia si sono registrati casi di pollame infetto dal virus H5N1, quello della cosiddetta influenza aviaria, e questo ha riacutizzato il timore di un contagio da pollo a uomo, finora verificatosi molto raramente, ma possibile nel caso il virus mutasse. Esistono naturalmente farmaci in grado - almeno teoricamente - di contrastare l’influenza. L’Italia ne ha in questo momento solo 150 mila dosi, cosa che ha provocato molte polemiche e accuse. Il sottosegretario alla Salute, Cesare Cursi, ha detto che nelle prossime settimane ne saranno acquistate tre milioni. L’influenza può avere conseguenze terribili: la spagnola del 1918-1919 provocò fra i 50 e i 100 milioni di morti. Il virus mutato dell’influenza aviaria potrebbe dar luogo a una pandemia da un miliardo di casi nel mondo, con 360 milioni di morti.