29 agosto 2005
Lavdije Hidri, 34 anni, vedova, un figlio, badante di un’anziana di Villa Scirca, frazione di Sigillo (Perugia), invitata a scendere alle nove del mattino dall’ex fidanzato Hysni Kurti, albanese come lei e giunto apposta a bordo di una Golf da Gualdo Tadino, dove fa l’operaio
Lavdije Hidri, 34 anni, vedova, un figlio, badante di un’anziana di Villa Scirca, frazione di Sigillo (Perugia), invitata a scendere alle nove del mattino dall’ex fidanzato Hysni Kurti, albanese come lei e giunto apposta a bordo di una Golf da Gualdo Tadino, dove fa l’operaio. Colloquio in mezzo alla strada in cui lui l’accusa di essersi messa con uno del posto, seguono sberle, Lavdije viene afferrata per i capelli, una piccola folla assiste, infine Hysni le spara due colpi in petto e, vistala riversa e senza vita, si tira un colpo in fronte e le cade addosso morto. Indagini sulla pistola, clandestina e arrivata non si sa come da un paese dell’Est.