Emilio Marrese, ཿla Repubblica 28/8/2005;, 28 agosto 2005
Valter Di Salvo, preparatore del Manchester United (ex Real Madrid) e professore associato dello Iusm (Istituto universitario di scienze motorie) di Roma, ha fatto una ricerca sul chilometraggio medio in partita di un giocatore (300 calciatori di Liga e Champions): quaranta anni fa facevano 5,48 km, oggi arrivano a 11,44 (6 i portieri) con punte oltre i 23 km/h: «Ma oltre alle distanze è cambiato il modo: l’intensità e i ritmi di gioco chiedono uno sforzo diverso, fatto di scatti e balzi
Valter Di Salvo, preparatore del Manchester United (ex Real Madrid) e professore associato dello Iusm (Istituto universitario di scienze motorie) di Roma, ha fatto una ricerca sul chilometraggio medio in partita di un giocatore (300 calciatori di Liga e Champions): quaranta anni fa facevano 5,48 km, oggi arrivano a 11,44 (6 i portieri) con punte oltre i 23 km/h: «Ma oltre alle distanze è cambiato il modo: l’intensità e i ritmi di gioco chiedono uno sforzo diverso, fatto di scatti e balzi. Dunque si deve allenare l’esplosività, la forza, l’elasticità e la resistenza allo scontro fisico, calcolando che in una partita in media i contrasti sono 8-10 a testa. Allenando la potenza, aumenta la forza e lievita il testosterone che porta maggiore aggressività, diverso atteggiamento agonistico. Cui si aggiunge lo stress mediatico, l’ansia da prestazione, il giocarsi tanto (anche economicamente) in pochi secondi».