Giornale di Brescia 26/08/2005, pag.6, 26 agosto 2005
Delitto di Brescia 26/08/2005 - 1
I Ris tornano in via Ugolini a caccia di altre tracce. Giornale di Brescia 26/08/2005. Torna sotto la lente d’ingrandimento la villetta di via Ugolini. Ieri, infatti, gli inquirenti sono tornati nelle abitazioni dei coniugi Donegani e del nipote Guglielmo Gatti, rimanendoci per oltre cinque ore. Dopo la serie di «tracce» emerse nei giorni scorsi la casa dei Donegani è tornata al centro del giallo. La via al centro di Torricella e dell’attenzione mediatica di tutta Italia ha cominciato a movimentarsi attorno alle nove, quando una pattuglia dei carabinieri si ferma all’angolo tra via Ugolini e via Scarampella: segnale inequivocabile di un’attività che sarebbe iniziata di lì a poco. Verso le dieci è arrivato il furgone del Sis (Sezione investigazioni scientifiche) di Brescia, ma nulla si è mosso fino ad un ora più tardi quando sono arrivati l’avvocato di Guglielmo Gatti, Luca Broli, e gli uomini del Ris di Parma. Sono bastate poche mosse nel cortile per capire che in questa occasione la villetta sarebbe stata passata al microscopio, e le ricerche in una direzione precisa. Dal baule del fuoristrada del Ris infatti sono uscite almeno tre grosse valigie di attrezzatura ed altrettante dal furgone del Sis. Poi la via è stata transennata, giornalisti ed operatori allontanati di una trentina di metri, secondo decisivo segnale che gli inquirenti puntavano molto su questo ennesimo sopralluogo. I primi passi dei militari sono stati nel giardino sul retro della casa e dopo pochi minuti sono stati portati via i primi reperti: due scatole che verosimilmente contenevano dei campioni del terriccio del giardino, probabilmente da confrontare con campioni raccolti altrove. In mattinata si è lavorato nell ’appartamento di Gatti, quasi sicuramente per sottoporre ad ulteriori esami gli «aloni» biologici apparsi dalle precedenti verifiche scientifiche. Qui oltre al Luminol ed al Crime-Scope infatti gli esperti di Parma hanno utilizzato macchine fotografiche e speciali telecamere. Nel pomeriggio poi l’attenzione si è concentrata sull’appartamento dei Donegani al pianterreno, fino verso le diciotto quando i militari sono ripartiti alla volta di Parma.