Varie, 26 agosto 2005
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LAWSON Nigella Londra (Gran Bretagna) 6 gennaio 1960. Conduttore tv • «Bella, formosa, intelligente, è una delle scrittrici di cucina (e degli ”chef tv”) più influenti di sempre in Gran Bretagna
LAWSON Nigella Londra (Gran Bretagna) 6 gennaio 1960. Conduttore tv • «Bella, formosa, intelligente, è una delle scrittrici di cucina (e degli ”chef tv”) più influenti di sempre in Gran Bretagna. Studi a Oxford, figlia di un ex Cancelliere (Nigel Lawson) e sorella del potente direttore del ”Sunday Telegraph”, Dominic Lawson. Nigella sembra essere nata per la fama. E per la tragedia: in meno di dieci anni ha perso la madre, la sorella e il marito, tutti morti di cancro. Nata come giornalista, ha continuato recensendo ristoranti e ha costruito la sua fama nell’arena culinaria conquistandosi una rubrica su ”Vogue” inglese. Da allora ha scritto parecchi bestseller di cucina e una serie infinita di articoli sull’argomento. Ed è arrivata pure in tv, con due serie di grande successo. Alla fine ha finito per trascendere il suo ruolo di star televisiva per diventare uno dei nomi più popolari in Gran Bretagna, [...] Insomma, è una delle vere celebrità nell’Inghilterra del post Lady D. Ogni sua mossa finisce nel mirino (e sulle pagine) dei giornali. [...] Nigella è il sogno di qualsiasi uomo in cucina; sexy, appassionata, misteriosa al punto giusto, ma al tempo stesso alla mano, capace di ricordare un po’ una moglie, è uno strano mix tra una diva di Cinecitta e una figura materna. Anche i suoi programmi, in fondo, sono così: accendono cuori e fornelli insieme. Qualcuno è arrivato a definirli ”roba da film sexy più che da cucina”: eppure insegnano davvero delle cose. Al punto che, nonostante l’ovvia attrattiva sul pubblico maschile, Nigella raccoglie tra i suoi fan anche un bel po’ di ammiratrici. Lei, per la verità, insiste sul fatto di non essere un vero chef, né un cuoco professionista: ’La mia unica qualifica è mangiatrice’”. Ma il punto è che per lei la cucina ha a che fare con la vita: ”Tocca ciò che succede nelle case, ed è la cosa più importante nell’esistenza di molte persone. insieme storia sociale, piacere e gossip. Ed è il cuore della vita. [...]”» (Natasha de Teran, ”Sette” n. 51-52/2002). «A suon di morsi. così che Nigella Lawson è diventata un’icona e ha conquistato con il suo show tv Nigella Bites [...] prima la sua Inghilterra, poi gli Usa (la critica parlò di porno-gastronomia, ma il pubblico apprezzò molto). [...] pelle d’alabastro, formosa, lunghi capelli neri (considerata una delle più belle donne del regno, appena dietro a Catherine Zeta-Jones), cucina nella maniera più normale possibile. E lo fa da casa sua, senza grembiule, tra una corsa per accompagnare a scuola i figli [...] una telefonata, due chiacchiere con un amico in visita, in mezzo al disordine quotidiano, e a due gatti birmani. Il suo motto è: ”Il massimo del piacere con il minimo sforzo”, in un continuo e tenace elogio dell’imperfezione domestica, elevata a sistema. [...] assicura che ”il punto non è essere una dea domestica, ma sentirsi tale” [...] Figlia di Nigel Lawson, cancelliere dello scacchiere durante il governo della Thatcher e della bellissima ”socialite” Vanessa Salmon, [...] ha perso il marito, il giornalista John Diamond [...] morto di cancro. [...] Lo show di Nigella è girato con ritmo incalzante alla E. R. e propone ricette sorprendenti: barrette di cioccolato fritte, improbabili spuntini di mezzanotte. Che lei divora con le mani, come tutto quel che cucina. Mangia anche nel suo letto, in pigiama di seta cangiante. Quando dorme, fa sapere, non lo porta. [...]» (Valeria Paniccia, ”Sette” n. 13/2002).