Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Joe Oakland (Stati Uniti) 17 febbraio 1972. Cantante. Dei Green Day • «[...] la popolarità dei Green Day è cresciuta soprattutto tra i ragazzini, mentre era più adulto il pubblico che decretò il successo di Dookie, il loro terzo album, pubblicato nel 1994. Dieci milioni di copie, un exploit mai più replicato dalla band. Che, dopo prove non esaltanti commercialmente (da Insomniac nel 1995 a Warning nel 2000), ha deciso di cambiare stile: i nuovi Green Day sono più vicini al pop, con melodie più orecchiabili e testi più elaborati. Merito, sembra, anche di un ladro che ha fatto sparire la prima versione di American Idiot dagli studi di registrazione: la band ha deciso di ricominciare da capo con nuove canzoni, anziché cercare di replicare il disco già pronto. Il cambiamento di Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tre Cool si riflette anche nel look. Via abiti e pose da college band che li accomunavano ai Blink 182, altri eroi del punk rock da classifica, adesso si vestono di nero e parlano di politica. A ricordo degli esordi spensierati è rimasto il nome: Green Day, nel gergo dei giovani californiani, è una giornata passata a fumare erba» (Bruno Ruffilli, ”La Stampa” 24/8/2005).