Varie, 24 agosto 2005
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Massari Paolo
• Milano 29 maggio 1966. Giornalista (Giornale, Sole-24 Ore, Panorama, infine Mediaset). Politico. Consigliere comunale dal 1997 (Forza Italia, Pdl), assessore comunale all’Ambiente (giunta Moratti), nel giugno 2010 rimise le deleghe dopo essere stato accusato di molestie da due donne (una dipendente a contratto del Comune e una funzionaria dell’ambasciata norvegese che sarebbe stata molestata verbalmente durante una cena ufficiale) • « il primo uomo alla guida di una commissione alle Pari opportunità (al comune di Milano). [...] giornalista a Parlamento in (Rete 4) [...] ”Giovanotto ricciolino, festaiolo e bacioso a cui piacciono le ragazze”, lo aveva definito, sul ”Corriere della Sera”, Lina Sotis quando la polemica sulla sua nomina infiammava Milano. [...] Dagospia lo mette agli onori gossipari: ”Volete far carriera come giornaliste nelle tentacolari reti Mediaset? [...] Fidanzatevi con Paolo Massari”. E giù un elenco di fidanzate: Roberta Cardarelli (ex Studio Aperto ora a La7). Francesca Senette (la ”spipilla” di Fede, del Tg4) e Stefania Zane (ex Telelombardia [...]) [...]”. Un fidanzato portafortuna. ”Ammetto: le mie amiche spiccano il volo [...] E può aggiungere Lilly Franceschetti il mio grande amore, testimonial di Armani. Poi Stefania Rocca: abbiamo fatto insieme il primo provino. Raffaella Bergé, la rossa di Cento Vetrine. E Cristina Bianchino di Terra [...] Mi limito a consigliare qualche rudimento di cultura strategica, può aiutare a trovare la strada giusta” [...]» (L. P., ”Sette” n. 11/2002) • Nei primi anni 90, rappresentante degli studenti Bocconi (capo dei liberali), me lo ricordo che difendeva ”la meritocrazia” davanti alla scatenata assemblea del pensionato Bocconi che chiedeva proroghe ad hoc (per i più svantaggiati economicamente) per il raggiungimento del numero di esami necessario per mantenere la camera (coraggioso al limite dell’incoscienza, non arretrava neanche quando il linciaggio pareva questione di minuti).