Giornale di Brescia 10/08/2005, pag.6 Gianluca Gallinari, 10 agosto 2005
Delitto di Brescia 10/08/2005 - 2
Parla il colonnello Luciano Garofano. Giornale di Brescia 10/08/2005. Tute di carta bianca indosso, strani «calzini» che evitano impronte. Una serie di valigie metalliche, buste, contenitori per reperti, pettorine blu. E ritrovati dai nomi suggestivi, come Luminol e Crimescope. Quando gli uomini delle Investigazioni scientifiche dell’Arma vanno dentro e fuori dalla villetta di S. Anna o dalla casa dell’Aprica, è difficile non notarli. All’opera sul «giallo di via Ugolini» ci sono i militari della «Sezione» bresciana, che fa capo, come quelle di tutto il Nord Italia, al Reparto omonimo. Il celebre Ris di Parma. Proprio nei sofisticati laboratori di Parma sono giunti nelle scorse ore, per essere analizzati, alcuni dei reperti raccolti dagli inquirenti che indagano sulla misteriosa scomparsa dei coniugi Donegani. A confermarlo è il comandante del Ris, col. Luciano Garofano, che sull’attività in atto mantiene tuttavia il più stretto riserbo. «Stiamo lavorando, qualsiasi considerazione sarebbe prematura. Di concerto con i colleghi bresciani stiamo valutando una serie di elementi. Materiale è giunto a noi: come risulta evidente, a Brescia è in atto un’intensa attività e parte del materiale raccolto è giunto a Parma». Filo diretto insomma tra gli inquirenti in azione in città e i colleghi del capoluogo emiliano. Ma è possibile che si prospetti un blitz del Ris, a Brescia? «Per ora lo escludo» afferma il col. Garofano. «Vedremo all’esito di tutte le analisi al momento in corso». Quanto alla natura degli accertamenti che si vanno compiendo, sotto il profilo tecnico-investigativo, il comandante spiega: «Gli strumenti impiegati mettono in evidenza tracce di vario genere anche se latenti, dattiloscopiche, biologiche, ecc. chiaro che gli esiti vanno poi calati nel contesto investigativo del caso. Possono esserci frammenti di vetro, fibre, elementi che magari ad occhio nudo si fatica a mettere in evidenza, che se hanno un valore tout court vanno certo lette in funzione dell’evento e dei personaggi che ruotano attorno al luogo esaminato». Come a dire, che non necessariamente si cercano le tracce di un reato. Gianluca Gallinari