19 agosto 2005
ANDR 3000 (André Benjamin).
ANDR 3000 (André Benjamin). Nato ad Atlanta (Stati Uniti) il 28 maggio 1975. Cantante. Attore. «Rapper sul palco, gangsta-rapper sul grande schermo. Da quando Hollywood ha spalancato le porte ai musicisti hip hop, il binomio è stato preso quasi sempre alla lettera. Con pochissime eccezioni: Will Smith (lanciato da una sitcom), Queen Latifah (nominata all’Oscar per Chicago), e altri tuttora più noti sul palco che sul set (Ice Cube, Eve Shapes, LL Cool J, Snoop Dog). Di esperienze di ”typecasting” (provini per ruoli sempre identici) ne sa qualcosa André 3000 degli Outkast. [...] ha raccontato al Time il percorso a ostacoli per evitare ruoli stereotipati. Fatale è stato nel 2002 un pranzo macrobiotico con il regista John Singleton, per cui il rapper [...] aveva scritto un brano del film Higher Learning. ”Quando mi ha detto che voleva darsi al cinema, non l’ho preso sul serio. Tutti i rapper del mondo lo dicono”, ricorda l’autore di Boyz n the Hood. Che, dopo averlo visto in Revolver di Guy Ritchie, gli ha affidato un ruolo in Four Brothers. Prima di allora, André ha inanellato una serie di audizioni quasi umilianti: ”Ricordo che dovevo recitare un tipo ultrafigo, con la sigaretta in bocca. Non ero assolutamente quella persona, non smettevo di sudare. Appena finito, mi sono specchiato e sembrava che fossi appena uscito da una piscina. Spero che i produttori distruggano quel nastro”. Così, André prende lezioni di recitazione e organizza colazioni di lavoro con registi come Paul Thomas Anderson e Singleton: ”Prima dovevo convincerli che non ero André 3000. E poi che ero il personaggio che cercavano [...] Ci sono rapper strapagati che non si presentano sul set e costringono gli Studios a sborsare un mare di soldi. Può essere il motivo per cui ai rapper chiedono sempre di interpretare se stessi o dei tipi folli”. Per lui, invece, la carriera pare essere decollata: dopo un piccolo ruolo in Hollywood Homicide di Ron Shelton, nel 2004 ha girato il musical in costume Life in Idlewild [...] e ha interpretato un gangsta rapper in Be Cool (’ma solo perché il personaggio era così sopra le righe che non c’era rischio di identificazione”). E si è persino concesso una piccola rivincita: rifiutare lo script di Dreamgirls accanto a Beyoncé. ”Qualcuno mi ha mandato la sceneggiatura, ma non lo posso fare. Non mi va di finire etichettato”» (Beatrice Nencha, ”la Repubblica” 19/8/2005).