Luigi Offeddu, ཿCorriere della Sera 18/8/2005;, 18 agosto 2005
Michael Buerk, storico inviato della Bbc e poi conduttore di ”Nine O’Clock News”, sostiene che il dilagare delle anchorwomen (a suo dire molto spesso raccomandate) ha portato al boom di «tutti questi programmi di stile di vita, diretti a un pubblico femminile, a scapito dei notiziari e dei documentari
Michael Buerk, storico inviato della Bbc e poi conduttore di ”Nine O’Clock News”, sostiene che il dilagare delle anchorwomen (a suo dire molto spesso raccomandate) ha portato al boom di «tutti questi programmi di stile di vita, diretti a un pubblico femminile, a scapito dei notiziari e dei documentari...». La collega Anna Ford gli ha risposto dandogli del «pipistrello, e matto»: «Un caro, vecchio sciovinista di prim’ordine. Dovrebbe dire: com’è bello avere delle donne che girano per l’ufficio! Invece non ha mai ammesso che le donne possano avere delle posizioni importanti. Perché non parla della Bbc di 30 anni fa, quando i maschi spadroneggiavano talmente che io e Angela Rippon, per il solo fatto di leggere le notizie, diventammo una notizia noi stesse? No, non c’è proprio speranza per lui».