Varie, 16 agosto 2005
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Toledo Isabel
• L’Avana (Cuba) 9 aprile 1961. Illustratore-pittore-scultore. Lavora in coppia con la moglie Isabel • «[...] i Thornton-Jolie di moda e inchiostri: il primo incontro a scuola, West New York, New Jersey, nel 1974, classe di spagnolo, lei 14enne, 30enne di corpo e cervello, già batte la disco Studio 54, lui 15 anni, senza un incisivo, capelli elettrici, vestiti Sears (Standa locale). Lui la vuole moglie a prima vista, scatto dei sensi di lei: 6 anni dopo. Si sposano nel 1984. Sevono soldi, Ruben che porta a casa dollari anche creando cartoline con foto della moglie ritoccate con coloranti alimentari (vendute da Fiorucci), ravana nell’armadio di Isabel e trova 4 pezzi creati da lei, in mezza giornata li piazza da Patricia Field, cuore di Downtown (New York) e Henry Bendel, cuore di Uptown. Già dal 1979 i due pasteggiano con Andy Warhol nelle vetrine di Fiorucci, lustrano pezzi medievali nei saloni del Metropolitan Museum sotto lo sguardo obliquo e bistrato di Diana Vreeland. E creano code di sirene in vinile per le serate di Joey Arias: compagni di gioco david Byrne e Cindy Lauper, i pittori Kenny Scharf e Keith Haring. ”Io lavoravo al Costume Institute del Metropolitan, plasmavo i manichini per le mostre”, racconta Iabel [...] Memorabili anche le notti scandite da Studio 54: ”Una notte vestivo un abito a forma di bolla sorretto da filo di canna da pesca, Karl Lagerfeld mi blocca, raccolgo i complimenti, ignoravo chi fosse, ricordo solo i fiotti di sangue a casa, la pelle segata dal filo arcigno”. Nel 1999 dalla cucina del loft T-T, 31 West 31st, nasce il primo ”Visionaire”m totem editoriale di moda e arte a tiratura limitata in onda quattro volte l’anno. [...]» (Benedetta Pignatelli, ”Sette” n. 3/2002).