c. s., ཿla Repubblica 15/8/2005;, 15 agosto 2005
«C’è
un dato sul quale dobbiamo riflettere. Perché la prima cosa che dice Fiona May dopo il ritiro è che difficilmente lavorerebbe nell’atletica? Perché chi smette preferisce andarsene? Non è che tutti gli atleti siano matti e l’ambiente sia sano: forse gli atleti sono sani e l’ambiente è malato» (Mennea).