varie, 13 agosto 2005
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Icahn Carl
• New York (Stati Uniti) 27 giugno 1936. Finanziere. «[...] il celebre scalatore (non di montagne ma di aziende) che negli anni ’80 andò all’’assalto di Twa, Texaco e Rjr Nabisco [...] Figlio un musicista poco entusiasta di un ragazzo che considerava privo di talento e non in grado di cantare nel coro della sinagoga, Icahn all’inizio della sua carriera ha vissuto i suoi successi finanziari come una rivalsa nei confronti di una famiglia che non aveva creduto in lui. [...] un tempo era un lupo solitario che attaccava sempre per conquistare, oggi cerca compagni di cordata e spesso negozia con le sue prede: se i manager nel mirino accettano di varare piani miranti ad aumentare il valore del titolo (attraverso la cessione di pezzi dell’azienda, il riacquisto di azioni proprie o altro), gli scalatori evitano di chiedere la loro testa. [...] Ha creato un suo hedge col quale ha raccolto 2 miliardi di dollari e si è alleato con altri fondi perché “per attaccare una società e convincere i suoi dirigenti che il tuo non è un bluff, ti serve molto capitale”. [...] usando questa tecnica, è entrato consuccesso nella catena di distribuzione di video e dvd Blockbuster, nella Mylan (farmaceutica) e nel gruppo petrolchimico Kerr-McGee. [...]» (Massimo Gaggi, “Corriere della Sera” 13/8/2005).