Varie, 10 agosto 2005
BORSANO Gian Mauro
BORSANO Gian Mauro Domodossola (Verbania) 6 settembre 1946. Imprenditore. Politico. Noto soprattutto per essere stato presidente del Torino (1989-1993). Il 28 marzo 2011 fu arrestato per il crac Aiazzone (evasione delle imposte, bancarotta, i reati contestati dalla Procura di Roma) • «[...] miliardi spesi e una Coppa Uefa sfiorata dopo avere eliminato addirittura il Real Madrid (in finale vinse l’Ajax, ma solo per differenza reti). Borsano era l’emanazione granata del tifoso Bettino Craxi, il quale lo portò in Parlamento alla vigilia di Tangentopoli. Cappotto di cammello, sorrisino ed elicottero personale, Borsano divenne deputato dopo un derby vinto in campagna elettorale, con 26 mila abbonati e qualche slogan-patacca che funzionò. Vendette Lentini al Milan e Dino Baggio alla Juve con molta disinvoltura contabile, fu processato e condannato per appropriazione indebita, falso in bilancio e bancarotta, sparì dal calcio e adesso vende mobili: da Lentini ai comodini. [...]» (Maurizio Crosetti, “la Repubblica” 10/8/2005).