Denise Pardo, L’espresso 12/8/2005, 12 agosto 2005
”Il mio sogno è una polizia televisiva. Guidata da me, naturalmente. Un gran monitoraggio delle stronzate con seguito di manette, arresti e ai recidivi pene in un carcere speciale, vediamo, ecco sì: Guantanamo” (Gianni Boncompagni a Denise Pardo dell’Espresso)
”Il mio sogno è una polizia televisiva. Guidata da me, naturalmente. Un gran monitoraggio delle stronzate con seguito di manette, arresti e ai recidivi pene in un carcere speciale, vediamo, ecco sì: Guantanamo” (Gianni Boncompagni a Denise Pardo dell’Espresso).