Varie, 4 agosto 2005
TOLOTTO
TOLOTTO Aldo Motta di Livenza (Treviso) 20 agosto 1946. Prete • «’Aldo Tolotto, il prete del deserto? Eccome se mi ricordo di lui” s’illumina una pia donna nella curia di Venezia. ” un duro. Quando lo mandarono in Giordania, un capotribù lo sfidò a pugni e lui disse: va bene, ma chiamati un avvocato; se ti rompo il naso non voglio grane. Fu così che il boss rinunciò alla sfida e i beduini rispettarono quell’italiano che non arretrava mai”. Come si fa a non cercare un tipo simile, un prete di Terrasanta che ha vissuto trent’anni tra le pecore, sotto le stelle, in posti senz’acqua né luce? [...] un uomo di marmo, impenetrabile e controllatissimo. [...] potrebbe essere tutto e il contrario di tutto: un direttore di banca, un cardinale, un agente segreto. [...] un fenomeno capace di sopravvivere tra arabi ed ebrei, pastori e papi, pelli di capra e lussuosi velluti. [...]» (Paolo Rumiz, ”la Repubblica” 4/8/2005).