Varie, 31 luglio 2005
PESSION
PESSION Gabriella Daytona (Stati Uniti) 2 novembre 1977. Attrice • «[...] ”Il nostro è un mestiere così. Vai di moda? Allora ti chiamano tutti. Non vai più di moda? Nessuno ti vuole. Io però ho i piedi ben piantati a terra e non mi monto la testa: progetto a piccoli passi”. Delicata, graziosa, femminile, pelle diafana da fata dei boschi ma sguardo malizioso di cui non ci si può fidare, la Pession è una delle facce nuove del nostro spettacolo: televisione, certo, ma anche cinema, e se c’è tempo, teatro perchè recitare, dovunque e comunque, è la cosa che in questo momento le interessa di più. Padre stilista nell’industria della seta, madre specialista di pubbliche relazioni, Gabriella Pession, prima di approdare a Milano con la famiglia, è vissuta negli Stati Uniti, in Florida, dove è nata e dove abitano da tempo i nonni materni. ”Mamma sostiene che recitavo perfino quand’ero in passeggino: non ho mai voluto fare altro”. Da ragazzina, però, il suo destino sembra essere il pattinaggio artistico dove arriva a entrare nella nazionale giovanile finché un incidente a una caviglia non le tronca ogni speranza. ”Vedere il ghiaccio e decidere che ci sarei stata sopra con i pattini per me fu tutt’uno. Tanto che ancora adesso sogno di poter girare una fiction su una pattinatrice solo per il desiderio di riprovarci, almeno una volta. stata una interruzione troppo drastica la mia, non l’ho superata”. Messi da parte i pattini, Gabriella Pession, ragazza che non conosce la resa, tenta subito un’altra strada. Vince a Cologno Monzese il diritto a un provino per la fiction Amiche davvero, viene scelta da Carlo Degli Esposti per interpretarla, si trasferisce da sola Roma: ”E anche se ho trovato straordinaria l’Australia dove ho vissuto per alcuni mesi accanto al ragazzo che amavo, anche se mi piacerebbe lavorare a Los Angeles magari ricominciando da zero, so che tornerei sempre a Roma perché è insostituibile”. L’incontro più importante della sua carriera? ”Lina Wertmuller mi ha insegnato moltissimo. una persona geniale che come tutti i geni ha ogni tanto momenti di vuoto. Mi volle al mio esordio in Ferdinando e Carolina”, uno sfortunato film sui Borboni di Napoli, con Assisi e Isa Danieli [...]”» (’La Stampa” 30/7/2005).