Marco Ansaldo, "La Stampa" 30/7/2005, pagina 34., 30 luglio 2005
In vista delle Olimpiadi di Torino nel 2006, il Parlamento ha approvato la legge che vieta di usare impropriamente il sostantivo «Olimpiade», l’aggettivo «olimpico» o la definizione di «giochi olimpici», pena una multa non inferiore a mille euro
In vista delle Olimpiadi di Torino nel 2006, il Parlamento ha approvato la legge che vieta di usare impropriamente il sostantivo «Olimpiade», l’aggettivo «olimpico» o la definizione di «giochi olimpici», pena una multa non inferiore a mille euro. La decisione dovrebbe così tutelare tutte quelle aziende che hanno pagato per poter utilizzare il marchio. Grazie alla nuova legge, anche i piccoli esercenti non potranno più sfruttare la manifestazione, come invece lo scorso anno fecero alcuni ristoratori di Atene che s’inventarono il «kebab olimpico». Finora il Toroc, che protegge gli sponsor ufficiali e concede le autorizzazioni per Torino 2006, ha incassato 240 milioni di euro dalle aziende autorizzate a utilizzare il marchio.