Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  luglio 22 Venerdì calendario

A scuola per migliorare la voce "Il tono giusto dà più sicurezza". La Repubblica 22/07/2005. Roma

A scuola per migliorare la voce "Il tono giusto dà più sicurezza". La Repubblica 22/07/2005. Roma. Omoni con la stazza dell´orco e la voce bianca da dodicenne. Sensuali signorine che parlano come Paperino. Autorevoli conferenzieri dal tono querulo e impastato. Le voci "sbagliate", che non corrispondono all´aspetto e alla personalità dei loro proprietari, sono molte, e possono avere conseguenze molto serie su vita privata o carriera. "La voce nasce dalla profondità del nostro corpo e parla di noi molto più di quanto non facciano le parole che usiamo. Di una voce ci si può innamorare anche senza vedere il volto della persona" spiega Sandro Rossi, attore e fondatore dell´agenzia di comunicazione personale Mosè e Aronne. Negli Stati Uniti c´è chi è disposto a versare da 100 a 225 dollari per ogni sessione di "restyling vocale" presso un "allenatore della voce". E non si tratta di attori né di avvocati: persone che parlano in pubblico per professione. Ma di uomini e donne qualsiasi, decisi a rendere la voce più adeguata a se stessi. Come si legge sul New York Times (non a caso nella sezione "Fashion & Style") ormai oltre un terzo di coloro che si rivolgono agli specialisti del Vasta, la Voice and Speech Trainers Association sono persone normali. "Giovani trentenni con grandi competenze, ma che non si sentono ascoltati sul posto di lavoro. Donne con lavori di prestigio che hanno bisogno di impartire direttive. Politici o giornalisti desiderosi di trasmettere credibilità" elenca Rossi. Cosa determina un voce "sbagliata", ancorché sana? Tutto dipende dalla morfologia dell´apparato vocale. Non è un caso che il riconoscimento vocale sia una delle tecniche biometriche più usate dai servizi di sicurezza. L´unicità di una voce dipende però anche dal modo in cui parlavano i nostri genitori, dall´essere fumatori o no, e dall´età. Quanto alla voce in falsetto che affligge alcuni uomini adulti, gli esperti la chiamano "muta paradossa", ed è legata a una specie di complesso di Peter Pan, cioè la difficile accettazione del processo di crescita che nei maschi adolescenti è marcato dal cambiamento di voce. E le soluzioni? Anzitutto, una bella registrazione visiva della voce, che si chiama videolaringoscopia e restituisce un´immagine delle corde vocali in movimento. E poi, come in ogni allenamento che si rispetti, tanti esercizi per imparare a respirare meglio, correggere la postura del corpo, modulare timbro e volume e articolare più correttamente le parole. C´è anche chi ricorre al bisturi del chirurgo e si fa praticare iniezioni di collagene anche nelle corde vocali; ma si tratta di casi estremi. Alla fine, qualche mese di addestramento e mille dollari circa di spesa sembra bastino a donare una voce da applausi. Quanto alla qualità di ciò che dirà quella voce, gli allenatori disponibili purtroppo non ci sono ancora. Claudia Di Giorgio/ Elena Dusi