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 2005  luglio 19 Martedì calendario

Planchon Roger

• Saint-Chamond (Francia) 12 settembre 1931, Parigi (Francia) 13 maggio 2009. Regista • «[...] regista-attore-autore che ha fatto la storia del teatro francese [...] ha fondato negli anni ”50 a Lione il primo teatro stabile della Francia del sud, poi è stato condirettore del glorioso Théâtre National Populair [...] ”La più evidente rivoluzione. che s’è affermata dalla metà degli anni ”60, è la nascita di un teatro ”anche’ privo di testi, con creature sceniche e linguaggi che si sostituiscono al copione. Lo giudico un fermento quasi più pittorico che teatrale, nel senso che c’è stata gente molto dotata (vedi Robert Wilson) che è uscita dal quadro. Ma la cosiddetta pittura figurativa, l’equivalente del teatro basato sui testi, continuerà a vivere, diciamo a convivere [...] Quando scrivo sono nella solitudine, le messe in scena sono fatti collettivi, e il mio essere comédien è ancora una solitudine ma nella coralità. Faccio onestamente una quarta cosa: oltre ad essere anche regista di cinema, animo a Lione un sistema di coproduzione che in dieci anni ha dato supporto a 140 film [...] Mi piacerebbe istituire unità operative con persone al confine tra le due arti. Molti giovani la pensano così. Sono stato già a stretto contatto con uno che la pensa come me, Patrice Chéreau, che passa dal palcoscenico al set. l’esperienza-pilota che più merita sviluppo (io l’ho verificata con un George Dandin double-face, con Claude Brasseur). [...] Io ho realizzato solo tre film, uno ogni quattro anni, andati abbastanza bene, non visti in Italia. Su Toulouse-Lautrec, su Luigi XIV. Faccio film storici in economia. [...] Prima non c’era la tv. E prima c’era il movimento comunista-socialista-cattolico-sindacale che voleva impossessarsi della cultura borghese della scena. Mi invitavano nelle fabbriche. Una volta ho parlato per un’ora di Shakespeare a 12.000 operai assieme. Un’utopia, nell´epoca odierna televisiva” [...]» (Rodolfo Di Giammarco, ”la Repubblica” 13/7/2005).