19 luglio 2005
Tags : Udo. Di Fabio
DiFabio Udo
• Nato a Walsum (Germania) il 26 marzo 1954. Giudice. « Severo nella toga rossa di giudice costituzionale, il mento morbido che quasi poggia sulla pettorina bianca e contrasta con lo sguardo freddo dietro gli occhiali, Udo di Fabio - il più influente degli otto giudici della seconda sezione dell’Alta Corte - incarna un potere che non è secondo a quello di molti politici a Berlino. ”Tutte le pratiche più importanti finiscono sul suo tavolo”, brontolano i colleghi. La divisione del lavoro tra i giudici ha portato ad assegnare a lui tutti i procedimenti che potrebbero avere aspetti delicati in questa frase preelettorale. [...] Dal lunedì al giovedì Udo Di Fabio è a Karlsruhe-Baden Wuerttemberg - dove ha sede l’Alta Corte e si dedica al suo lavoro principale: i ricorsi di incostituzionalità. Il venerdì è a Bonn - NordReno-Vestfalia - dove insegna diritto pubblico alla facoltà di Giurisprudenza. Il sabato e la domenica li passa a casa con la moglie - un’insegnante conosciuta in gioventù - e ai loro quattro figli. Una vita di successo, costruita giorno per giorno grazie a una famiglia e a un’epoca - ”gli ingiustamente screditati Anni 50”, come ama definirli - che ”inoculava nei bambini la volontà di successo anziché piazzarli davanti alla tv”. Udo Di Fabio di italiano ha ormai soltanto il cognome e del destino di famiglia soltanto il Land, il NordReno. ”Gastarbeiter” era suo nonno, arrivato nel bacino della Ruhr all’inizio del ’900 per lavorare nelle acciaierie Thyssen [...] E gastabeiter era pure suo padre, che faticava nelle miniere di carbone di Duisburg. Ma per lui, nato nel ’54 a Walsum, la madre sognava un destino migliore: lo manda alle scuole tecniche, è felice di vederlo piccolo impiegato nel municipio di Dinslaken. Udo però sogna ben altro. E quel clima ”dove c’era il piacere di mettersi alla prova e la gioia di vivere” è un pungolo al quale non si sottrae. Di giorno lavora - al Municipio resterà dieci anni, dal 1970 al 1980 - la sera frequenta prima il liceo, poi la facoltà di giurisprudenza in un’Università di seconda scelta. La laurea arriva nell’88, con la tesi Protezione giuridica nei procedimenti d’inchiesta parlamentare». E con la laurea il primo incarico universitario, all’Istituto di diritto pubblico dell’Università di Bonn. Ora Udo Di Fabio può assecondare la sua passione: ”Prima il dovere, poi il piacere”. Il piacere è la sociologia, in cui si laurea rapidamente con la tesi: Discorso libero e sistemi chiusi. Intanto la carriera universitaria va al galoppo: nel ’93 ha la cattedra di diritto all’Università di Muenster. L’anno dopo approda alla più prestigiosa Università di Treviri con una cattedra che dimostra la sua modernità di pensiero: Diritto ambientale e tecnico. Nel ’97 l’Università di Monaco lo chiama alla cattedra di diritto pubblico e storia della costituzione. Ci resterà fino al 2003, quando passa alla stessa cattedra all’Università di Bonn. Nel ’99 il grande salto: la Corte Costituzionale. Non ha appartenenze politiche ma non è certamente di sinistra e i cristianodemocratici della Cdu/C fanno il suo nome per il posto vacante nella seconda sezione. Così, a 45 anni diventa uno dei più giovani giudici costituzionali nella storia della Germania e insegna ai suoi allievi che ”la Germania è un Paese che offre tantissime opportunità. Per salire non è necessario aver frequentato le scuole di élite o avere buone relazioni”» (m. ver., ”La Stampa” 19/7/2005).